…eccomi col resoconto della seconda parte del “viaggio magico”.
La mattina del terzo giorno il programma prevedeva il ritrovo con Giovanni e Simona in prossimità di Ragusa dove ci avrebbero raggiunto anche Antonio e Peppe per una reunion a ranghi praticamente completi.
Il tragitto per raggiungere il gruppo ha previsto il passaggio da Comiso con una salita panoramica da dove abbiamo ammirato una pianura dal panorama quasi infinito…foto d’obbligo e sguardo perso fino al profilo dell’Etna.
Primo obiettivo della giornata Ibla Antica …..città che, passandoci sotto, pare scolpita nella montagna e il colpo d’occhio è a dir poco emozionante.
La passeggiata per raggiungere il duomo è stata piacevolissima nonostante il caldo cominciasse a farsi sentire già a metà mattina…le chiacchiere con i ragazzi e le loro spiegazioni hanno comunque avuto il potere di alleggerire ogni tipo di stanchezza e fatica.
Riprese le moto il viaggio è proseguito per Modica alta dove, su una “terrazza” che dominava un paesaggio incantato abbiamo schierato le moto per le ormai rituali foto ricordo.
A Modica abbiamo pranzato in un localino tipo rosticceria saccheggiando di arancini di riso il bancone della gastronomia…una mezz’ora di pausa poiché il tempo a disposizione per completare il giro ipotizzato cominciava a stringere, ma il caldo davvero intenso del primo pomeriggio ci ha consigliato una sana tappa ristoratrice al bar della piazza per gustare un caffè a di poco originale di cui però non ricordo la denominazione.
A malincuore abbandoniamo Modica per scendere sulla costa attraversando Marina di Modica e Pozzallo…rivedere il mare con quel colore così brillante è per me sempre un’emozione indescrivibile….ho goduto con gli occhi cercando di fissare le immagini il più possibile nella mente mentre alle mie spalle la dn di Pippo, col suo mp3, faceva da colonna sonora ai miei pensieri che ho voluto trasmettergli attraverso una stretta di mano volante…..ero davvero gonfio di felicità…credetemi!!!
A Pozzallo abbiamo gustato finalmente una gelida granita siciliana rilassandoci con sane risate prima dei saluti con Giovanni e Pippo che sarebbero rientrati per la serata lasciandoci nelle mani sicure di Antonio e Peppe per l’ultimo giorno nel catanese.
L’emozione del saluto ha rischiato di finire come ad Urbino a fine raduno e, seppur in un clima di felicità, qualche lacrima di commozione è comunque spuntata inesorabile complice l’intenso e sincero abbraccio regalatoci dalle due Simone…le mogli di Jo e Pippo hanno avuto la capacità di farci sentire a nostro agio da subito in ogni loro atteggiamento dimostrandosi le compagne ideali dei nostri due ragazzoni.
Personalmente, e come mia abitudine, ho sfogato la mia emozione una volta ripartiti e chiuso il casco sono rimasto solo con le mie emozioni….avevo detto che sarebbe stato esaltante e così è stato.
Ripartiti al seguito di Antonio e Peppe, che ci avrebbe salutato per la serata raggiungendoci il giorno seguente, abbiamo raggiunto Nicolosi per prendere possesso dell’alloggio al bed&breackfast.
Il tempo di una doccia ed Antonio con Rosanna e in compagnia di Seby e Giovanna ci ha condotto in un tour notturno della città di Catania culminata con la doverosa consumazione di granita e cannolo all’esclusiva pasticceria del cavalier Condorelli.
L’opportunità di conoscere Seby e Giovanna ha arricchito di un’altra perla il nostro viaggio con il solo rammarico di aver passato in loro compagnia soltanto poche ore sufficienti però per apprezzare la loro simpatia e cordialità nel fare la reciproca conoscenza.
Che aggiungere….un altro diunnista d.o.c.
Ultimo giorno che comincia con l’ascesa all’ Etna potendo contare su un cicerone di livello elevato.
Antonio ci ha condotto sul vulcano fermandosi a ripetizione per le spiegazioni storiche sulle colate laviche del passato e sottoponendosi con grande disponibilità alla nostra continua richiesta di foto…d’altra parte il panorama a noi completamente sconosciuto della lava ai lati della strada richiedeva di essere immortalato nel nostro album di ricordi.
Effetto stranissimo quello del paesaggio offerto dalla strada che raggiunge il rifugio Sapienza…a tratti quasi “lunare”.
La visita ai Crateri Silversti era l’unica che il tempo a disposizione ci concedeva volendo a tutti i costi completare il programma ipotizzato, quindi la discesa sul versante est ci ha condotto a Zafferana Etnea per poter puntare poi alle imperdibili Gole dell’Alcantara.
Spettacolo puro il fiume che attraversa queste rocce modellate dalla natura e incantevole il passaggio attraverso i sentieri con gli affacci sulle gole.
I piedini nelle acque gelide del fiume li metteremo in un’altra occasione…come già detto il tempo stringeva davvero.
All’uscita dal parco ecco ad attenderci per il pranzo Peppe che, come promesso, ci ha raggiunto per passare il pomeriggio con noi e condurci nelle sue zone.
La costa con un mare straordinario ci attendeva nuovamente nelle località di Giardini Naxos e Taormina che abbiamo potuto ammirare dall’alto salendo a Castelmola.
Straordinaria la vista a disposizione da quel punto con il teatro greco di Taormina a dominare il golfo che, protetto dalle correnti, pareva una immensa piscina tanto erano calme le acque.
Il pomeriggio era in gran parte consumato ed essendo ormai le 17 urgeva il ritorno verso Palermo per le ore 19 per l’imbarco sul traghetto di ritorno…i km da percorrere erano circa 200 ed era il caso decisamente di spicciarsi.
Così arriva il momento dei saluti anche con gli ultimi due nostri angeli custodi e prima Peppe poi Antonio sono oggetto del nostro assalto di abbracci…unico strumento per ringraziarli sinceramente per averci fatto sentire a casa.
Raggiunta Palermo ci imbarchiamo per il viaggio di ritorno per la verità un po’ scomodo ….sia per l’affollamento sulla nave sia per via del mare agitato che ci ha fatto “ballare” tutta notte.
Sbarcati a Napoli la mattina in perfetto orario abbiamo percorso la strada a ritroso non facendoci sfuggire stavolta la puntata sul Gran Sasso.
Giornata strepitosa e nemmeno troppo calda con un sole bellissimo e la totale assenza di nuvole e di traffico.
Ce la siamo gustati in santa pace godendo del panorama suggestivo che quella montagna sa offrire.
Dopo il pranzo al rifugio la discesa ci ha ricondotto in autostrada per il rientro definitivo a Rimini per gli ultimi tre giorni di ferie.
Il “viaggio magico” è compiuto …..e alcune considerazioni sono d’obbligo.
Abbiamo visto posti bellissimi di un autentico angolo di paradiso…se esiste il mal d’Africa non vedo perché non debba esistere anche il mal di Sicilia
Ammesso esistesse ancora un minimo dubbio i 2.453 km percorsi in 6 giorni totali praticamente sempre in sella mi hanno confermato una volta di più che splendore di moto sia la dn01.
Il mio ringraziamento tecnico va alla mia pecorella bianca che a quasi 44.000 km sembra appena uscita dalla concessionaria….mai uno “sbuffo” mai una sbavatura…
semplicemente MERAVIGLIOSA.
Ringrazio Pippo per averci concesso l’opportunità di far parte della sua famiglia con un’ospitalità totale e sincera….una persona con un cuore immenso.
Ragazzone…quando tornerò so già che sarò a casa.
Ringrazio Giovanni per aver trascorso così tanto tempo in nostra compagnia e per averci regalato, questa volta nel suo contesto, la sua travolgente simpatia.
Una cosa è sicura…il tuo piccolino si diverte la faccia con un papà così…
Ringrazio Antonio per l’infinita disponibilità nell’accompagnarci raccontandoci la sua Sicilia…un autentico libro aperto…
Ormai ha portato talmente tanta gente sull’Etna che la lava si sposta quando lui è in arrivo con ospiti…….. :P
Ringrazio Peppe, come già anticipato, per aver dato conferma del personaggio che si era presentato al raduno.
IL suo rammarico nel non averci potuto mostrare molto altro della sua terra da la misura di quanto ne sia pazzamente innamorato.
…e poi Peppe mi fai sbragare dal ridere quando ti ci metti d’impegno :laugh:
Un rammarico….il nostro giro con così poco tempo a disposizione ed i suoi impegni personali non ci ha consentito l’incontro con Saro…un contatto telefonico ,seppur piacevolissimo con lui, non può non lasciarmi il dispiacere di non essere riuscito a stringergli la mano…che dire Saro….l’impegno che prendo già ora è che al mio prossimo giro in Sicilia non mancherà la tappa a Caltagirone…sempre che non ci sia la possibilità di conoscersi prima…chissà .
L’ultimo ringraziamento e per Paola che ha avuto il merito di spingermi a fare questo viaggio nonostante i problemi a casa mi lasciassero qualche dubbio.
Di lei mi fido ciecamente e il suo entusiasmo mi ha convinto che era il momento giusto.
Per lei, mia meravigliosa compagna di vita e di viaggi, è la dedica di questo “viaggio magico” che non scorderemo mai!!!
lamp
bobby
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